sabato 27 giugno 2009

Michel Jakson è morto



Michael Jackson, il bambino prodigio diventato la Stella del Pop che ha fatto ballare tutto il mondo ma il cui genio musicale è stato messo in ombra da un bizzarro stile di vita e dagli scandali sessuali, è morto ieri sera. Aveva 50 anni.

Jackson è stato dichiarato morto alle 23:26 ora italiana (le 14:26 in California) dopo essere stato portato d'urgenza in ospedale di Los Angeles per un arresto cardiaco, secondo quanto ha riferito Fred Corral dell'ufficio del Coroner della Contea di Los Angeles, che ha aggiunto che la causa della morte non è nota e che oggi con ogni probabilità verrà condotta l'autopsia.

Jackson era stato male a casa e il suo medico personale ha tentato invano di rianimarlo, secondo quanto ha riferito ai giornalisti suo fratello Jermaine. E' stato portato dagli infermieri in ospedale, dove i medici per oltre un'ora hanno tentato di rianimarlo prima di dichiararlo morto, ha detto il fratello.

Nella tarda serata, il suo corpo è stato portato in elicottero dall'ospedale all'ufficio del coroner.

Il "Re del Pop" -- fra le sue canzoni più famose "Thriller" e "Billie Jean" -- si è lasciato alle spalle una montagna di debiti e una serie infinta di concerti di ritorno fissati a Londra per luglio. Molti speravano che questi concerti avrebbero potuto risollevare le sue finanze.

La presenza scenica di Jackson e il suo innovativo modo di ballare sono stati imitati da legioni di fan in tutto il mondo che oggi piange la sua morte.

Il conto globale delle sue vendite di dischi si ritiene sia attorno ai 750 milioni, e con i suoi 13 Grammy Awards e i suoi video musicali rivoluzionari è stato uno degli uomini di spettacolo di maggior successo.

Ma il "credo" di Jackson, 'Sono Peter Pan nel mio cuore', la sua preferenza per la compagnia dei bambini, la sua amicizia con uno scimpanzè, la sua voce in falsetto e le numerose operazioni di chirurgia plastica, gli avevano anche procurato una grande quantità di critiche e il soprannome di "Wacko Jacko."

Jackson conduceva una vita appartata dalla data della sua assoluzione, nel 2005, dalle imputazioni di molestie a minorenne, la seconda volta che si era trovato ad affrontare accuse, alla fine non provate, di aver abusato di ragazzini.

"Sono assolutamente devastato da questa tragica e inaspettata notizia", ha detto in un comunicato Quincy Jones, che aveva contribuito agli arrangiamenti dell'album "Thriller" e aveva prodotto l'album "Off the Wall".

Centinaia i tributi alla sua memoria da parte delle celebrità.

La pop star Madonna ha dichiarato: "Non riesco a smettere di piangere per questa triste notizia... ho sempre ammirato Michael Jackson. Il mondo ha perso uno dei grandi ma la sua musica vivrà per sempre".

Nessun commento:

Posta un commento